
Camilla Moroni è nata per scalare. E non poteva essere diversamente, cresciuta in Liguria da genitori con la passione per l’arrampicata: è stata parte della della sua vita da sempre, fin dalla sua prima visita alla falesia di Finale Ligure quando non aveva neanche un mese.
Come arrampicatrice sportiva, ha già raggiunto la fama mondiale,
ma per Camilla la comunità del climbing resta importante quanto le pareti che conquista.
Si è sempre sentita come a casa, sin dal primo giorno alla palestra o in falesia.

“Faccio arrampicata da sempre, per me la comunità è come una seconda famiglia.”





Trovare la propria scalata
Per Camilla, una delle cose più belle dell'arrampicata è che non c’è giusto e sbagliato, ma solo il proprio stile. “Uomini e donne si aggrappano entrambi alla stessa roccia o maniglia, ma ognuno lo fa nel proprio modo unico. Ci sono sempre più modi di superare la stessa sfida: è una cosa che rende l'arrampicata la metafora perfetta della vita.”






Trasformare l’ansia in positività
Oggi un’arrampicatrice sportiva esperta, Camilla ha imparato a gestire la pressione, ma non è stato facile. “Ho imparato a trasformare la mia ansia in tensione positiva. In futuro, ho intenzione di condividere queste esperienze con le ragazze più giovani che si avvicinano al mondo dell’arrampicata, perché so come la pressione può farti rinunciare all’agonismo.”
“Mi piace un po’ di sana competizione quando mi alleno con i ragazzi. Ci incoraggiamo a vicenda per dare il meglio, anche quando facciamo pratica.”

Never Stop Her.
Non una richiesta per chi vuole fermarci.
Ma un messaggio per chi apre la strada.
Due semplici parole che diventano molto di più.
Parole di incoraggiamento. Promesse di audacia.
Un eco che ti dice che puoi farcela.
Nessuna corsa è troppo lunga. Nessuna mossa troppo difficile.
Nessuna pressione. Niente limiti.
Fidatevi di noi. Non ci sono limiti.
Tranne quelli che ci imponiamo da sole.

Never Stop Molly
Molly Thompson-Smith

Never Stop Ida
Ida-Sophie Hegemann